L’apprezzabile iniziativa della Consulta per l’ambiente per il rilancio della discussione sul futuro Parco delle Cave, ha lasciato irrisolte tutta una serie di questioni sotto il profilo della programmazione delle prossime concrete cose da fare per la realizzazione di un parco, su un ampio territorio, recuperato dal punto di vista ambientale, che abbia destinazioni articolate tra la pubblica fruizione e la destinazione naturalistica.
Come LIPU, propenderemmo per il suo recupero naturalistico, ma non si pretende che questo riguardi l’intero territorio di oltre 4 milioni di mq.
Riteniamo, invece, che le numerose e legittime proposte di utilizzo delle aree possano e debbano essere valutate in riferimento ad una pianificazione che parta da un approfondito studio dell’area e dall’individuazione delle zone di maggior tutela e, solo successivamente, identifichi le altre funzioni piu’ legate alla fruizione antropica.