Consigli e indicazioni per l’installazione e gestione di mangiatoie per uccelli selvatici in giardino o in terrazzo
Le mangiatoie offrono buone possibilità per osservare gli uccelli da vicino, dare sfogo alla nostra creatività e coinvolgere i nostri bambini, scoprendo insieme a loro uno scorcio di natura direttamente da casa
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Il periodo migliore per mettere una mangiatoia per uccelli nel giardino o sul terrazzo/balcone è a partire dall’inizio della stagione fredda (circa metà novembre) e va rifornita soprattutto quando piove e fa freddo o quando il terreno rimane coperto dalla neve per lunghi periodi. Dato che gli uccellini si svegliano molto affamati dopo una lunga notte, il mattino è il momento migliore per riempire la mangiatoia, ma anche la sera è un ottimo momento così da permettere loro di fare una buona scorta di energia per affrontare la notte. La cosa importante, una volta iniziato a mettere cibo nella mangiatoia, è non lasciarla mai vuota, perchè gli uccellini inizieranno a considerarla una fonte abituale di cibo. All’arrivare della primavera e delle giornate più calde, la mangiatoia deve essere rimossa o comunque non più riempita di cibo, perché è importante che gli uccelli rincomincino ad abituarsi a mangiare i loro alimenti naturali, di nuovo disponibili con l’aumentare delle temperature.
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Quale mangiatoia installare: consulta la nostra guida
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Dove possiamo posizionare la nostra mangiatoia? Meglio evitare di posizionarla a terra, soprattutto se nei dintorni vivono gatti e cani. Se abbiamo un giardino ma non abbiamo un albero a disposizione possiamo posizionarla su di un palo alto almeno 1.5 metri (e sempre meglio lontano da luoghi frequentati da gatti). Le mangiatoie da appendere sono ottime per chi ha un balcone, ma soprattutto da attaccare ai rami degli alberi. E’ molto utile che nei dintorni della mangiatoia vi siano alberi o cespugli per offrire riparo agli uccellini. Naturalmente dovrà essere posizionata in un punto che sia di facile accesso, per poter essere rifornita quotidianamente, ma allo stesso tempo non dovrà essere un punto di eccessivo passaggio per non disturbare gli uccelli selvatici che si avvicinano per alimentarsi. Infine, se fosse posizionata di fronte ad una finestra, ci permetterebbe di osservare i nostri piccoli ospiti senza disturbarli.
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Quali sono gli uccelli selvatici che più frequentemente ritroviamo nei nostri giardini? facilmente troveremo pettirossi, merli, cince, passeri, fringuelli, verdoni e occhiocotto. Gli uccelli si dividono riguardo al cibo in due categorie: i granivori e gli insettivori. I primi sono mangiatori di semi (uccelli con un becco spesso e robusto, per esempio fringuelli, passeri e zigoli). I secondi sono mangiatori di insetti e di alimenti teneri, come piccoli semi (uccelli con becco sottile e appuntito). Solo poche specie – fra di esse i merli, i pettirossi, le cincie e gli storni – sono visitatori abituali dei luoghi di foraggiamento creati nei giardini. Ma di tanto in tanto si può avere la fortuna di vedere anche qualche specie rara o particolare.
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Cosa mangiano gli uccelli selvatici? Come visto sopra, durante i periodi freddi e invernali, anche gli uccelli insettivori si cibano volentieri di semi e cereali. Possiamo anche ricorrere ad una dieta casalinga, fornendo loro fiocchi d’avena, uvetta, frutta (anche già parzialmente marcia), noci e nocciole parzialmente sgusciate e grasso. Per gli uccelli granivori come passera d’Italia, fringuello, verdone e cardellino possiamo fornire miscele di semi vari (miglio, canapa, avena, frumento), semi di girasole, mais spezzato, pinoli, arachidi intere oppure sgusciate e sbriciolate. In generale gli alimenti devono essere naturali, non salati né elaborati ed inoltre privi di additivi chimici. Il pane non è quindi indicato. In tutti i garden center trovi il mangime per uccelli selvatici, specifico per granivori e il “pastoncino” per insettivori. Puoi anche trovare delle palline di grasso e semi, di cui sono ghiotte le cinciallegre e non solo, che sono da togliere dalla rete in cui si trovano (in cui gli uccelli potrebbero impigliarsi), inserendole in mangiatoie specifiche (vedi la nostra guida apposita alle tipologie di mangiatoie)
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Manutenzione delle mangiatoie: è fondamentale tenere pulite le mangiatoie e cambiare periodicamente il cibo (nel caso non venga finito dagli uccellini) per evitare che si formino muffe e che possa verificarsi la trasmissione di virus o batteri tra i diversi uccelli che frequentano la mangiatoia
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Anche fornire una fonte d’acqua agli uccelli, durante i mesi freddi, è una cosa molto importante perché Il gelo dell’inverno e la neve fanno ghiacciare l’acqua sulla superficie degli stagni, delle vasche e degli abbeveratoi rendendo più difficile per i nostri amici alati l’accesso all’acqua pulita. Per questo motivo, mettere nel proprio birdgarden o sul proprio terrazzo/balcone una fonte d’acqua pulita (è importante cambiarla spesso) può essere molto utile per i nostri ospiti alati. Anche dopo il gelo di una notte invernale controlla sempre gli abbeveratoi, rimuovi il ghiaccio e riempili con acqua fresca. Sarà un incentivo per gli uccelli a fermarsi nel tuo giardino, attirando anche nuove specie. Molto importante è sempre utilizzare contenitori bassi, in modo che non ci sia il rischio, nel caso l’uccello vi cada all’interno, che possa annegare.